In questi giorni gli sviluppatori di Google hanno lanciato il download per la nuova versione del browser Google Chrome, denominata Chrome 70, disponibile sia per pc con sistema operativo Windows, Linux e macOs, sia per la versione dei dispositivi mobili come smartphone e tablet con sistema operativo Android e iOs. Sono moltissime e molto interessanti le novità che sono state introdotte dal team Google su Chrome 70, come l’ottimizzazione dello streaming video e una maggiore attenzione alla privacy dei propri utenti. Ma vediamo dettagliatamente in questo articolo tutto quello che c’è da sapere su Google Chrome 70.
Le nuove funzionalità per protezione della privacy
Il Team di Google nell’aggiornamento ha lavorato poco sul design, lasciandolo praticamente invariato, preferendo dare più importanza alla sostanza del proprio browser, infatti in Chrome 70 possiamo trovare una delle funzionalità sicuramente più attese dagli utenti, ovvero la possibilità di avere un maggiore controllo del programma quando si effettua l’accesso a un account Google.
Per usufruire di questa nuova funzionalità sarà necessario attivare l’impostazione racchiusa nel tab “Consenti l’accesso a Google” come predefinita, in questo modo quando si ci collegherà a YouTube o Gmail Chrome 70 funzionerà esattamente come nella versione precedente, con la sola differenza di avviare una sincronizzazione automatica dei profili che verrà disattivata se il flag verrà oscurato.
Inoltre, proteggendo ulteriormente la propria privacy, con Chrome 70 si potrà anche accedere a un sito web di Google senza essere necessariamente connessi in modo automatico al servizio Chrome Sync e sempre in tema di sicurezza il browser ha adottato, ufficialmente e con l’approvazione della Internet Engineering Task Force (IETF), l’ultima versione definitiva dello TLS (Transport Layer Secutity) 1.3.
Queste migliorie sono state apportata dagli sviluppatori dopo che la compagnia di Google era stata pesantemente criticata sul fatto che i dati degli utenti, durante la navigazione su pagine web collegate a Google Apps come YouTube, Maps e Gmail, venissero tracciati, così per respingere queste accuse il Team di Google ha deciso di consentire ai propri utenti di capire come vengono trattati dai server i dati di navigazione, evitando in questo modo che si perda la propria privacy e che possano verificarsi delle eventuali manomissioni.
Le funzionalità per l’ottimizzazione dello streaming video e altre novità
Modificando il supporto del Web Authentication API è stata introdotta dagli sviluppatori Google un’altra interessante funzionalità, infatti con Chrome 70 adesso si ha la possibilità di accedere al proprio account senza bisogno di utilizzare l’username e la password, utilizzando se si desidera il riconoscimento delle impronte digitali.
In via sperimentale inoltre è stata introdotta anche la Shape Detection API, ovvero una funzionalità che al momento non è supportata completamente da tutti i sistemi operativi e che consente il riconoscimento di tre tipologie di immagini diverse, come un testo, un volto oppure un codice a barre.
Infine per quanto riguarda l’ottimizzazione dello streaming video, considerando che al giorno d’oggi la diffusione dei formati video con bitrate oltre a disporre di un caricamento molto più pesante è anche molto più elevata, Chrome 70 è stato dotato del nuovo e recente relase codec Av1, che consente di rendere più veloce la riproduzione e di gestire i contenuti di maggiore qualità provenienti dalle sorgenti supportate per lo streaming video.