Sedia Cesca: come è fatto? Dove si può acquistare? Quanto costa?

Sedia Cesca: come è fatto? Dove si può acquistare? Quanto costa?

Probabilmente non si conosce la vera denominazione di ogni diversa tipologia di sedia, ma esiste una sedia che si chiama sedia Cesca dal nome dell’inventore che l’ha progettata. Questa tipologia di sedia in realtà fu progettata nel 1928 da Marcel Breuer, inizialmente aveva il nome di B32 e che in seguito venne chiamata Cesca, in onore della figlia adottiva che si chiamava Francesca.

Storia della sedia cesca

La sedia Cesca nasce da una lunga serie di elaborazioni partite e andate avanti dal modello di Mart Stam. Inizialmente Ludwig Mies van der Rohe che conosceva molto bene la sedia di Stamm e tutto ciò che ne concerneva la progettazione, aveva realizzato una tipologia di sedia decisamente differente molto più pratica ed elastica rispetto al modello precedente.

Egli infatti aveva inizialmente ideato una sedia senza però le gambe posteriori come le plastiche nel modello denominato MR10, facendolo poi proseguire con un arco a ferro di cavallo che aveva come unico compito quello di andare a dare la forma della seduta della sedia. Questa tipologia di sedia venne esposta nel 1927 all’esposizione Werklbund Die Wohnung per la Weissenhof della città di Stoccarda insieme a quella originaria olandese.

E’ proprio qui che Marcel Breuer ebbe l’occasione di vederle entrambe ed iniziare a fare delle valutazioni su quella che poi diventerà la sedia Cesca a tutti gli effetti. Valutazioni fin dall’inizio molto importanti e che già diedero una grande spinta al progetto finale e gli permisero di realizzarlo in breve tempo.

L’idea di Breuer

Breuer di suo aveva già progettato uno sgabello fatto ad “U” tra il 1925 e il 1926, in occasione del per la mensa del Bauhaus ,di fatto anticipando moltissimo il principio di questa particolare tipologia di sedia detta anche” a sbalzo”. Breuer ha realizzato una sedia utilizzando dei tubi d’acciaio cromato, del legno incannicciato, del legno incurvato e del legno laccato.

Questa particolare tipologia di sedia vende introdotta sul mercato del 1929 e ancora oggi viene prodotta. Si tratta del modello di sedia Cantilever, a sbalzo o a pensilina, più famoso e attualmente viene prodotta dall’azienda Thonet. Senza dubbio un grandissimo passo avanti rispetto al progetto iniziale che nel tempo è stato migliorato e ammodernato.

Senza ombra di dubbio negli anni la tecnologia ha fatto passi da gigante e quindi i materiali iniziali sono stati anche progressivamente sostituiti con materiali più innovativi. Materiali più facili da lavorare, ma anche che fossero più facilmente reperibili, più leggeri e tecnologicamente avanzati.

Il tutto è andato inoltre di pari passo con il design, che non è affatto secondario in questo caso, anzi. Il connubio tra architettura, arte e design è assolutamente importante ed è fondamentale fare in modo che questi due mondi si parlino e riescano ad amalgamarsi fra di loro. Anche e soprattutto per riuscire ad innovare continuamente qualcosa che, diversamente, sarebbe forse obsoleto.

L’idea di partenza di Breuer è sempre la stessa e tutte le innovazioni fanno perno su quella sedia Cesca che lui ha brevettato, ma senza dubbio nel tempo le innovazioni fatte sono state davvero tantissime.

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