Tutti conoscono la formula, E= mc al quadrato, ma pochissimi sanno spiegarla. Il 25 novembre 1915 Einstein presentò la sua innovativa teoria all’Accademia prussiana di Berlino destando un certo scalpore.
Quest’anno ha voluto cimentarsi in questo ardito compito un diciottenne americano, Ryan Chester. Spiega cosa sia in un video di soli 7 minuti , facendo il giro del web, e del pianeta, e aggiudicandosi i 250.000 dollari del premio Breakthrough Junior Challenge assegnato da Mark Zuckerberg, fondatore di facebook, come miglior idea di un giovane studente.
La rivoluzione di Einstein
Nonostante una giovinezza turbolenta, uno studio incostante ed una vita politicamente sospetta, Einstein ha rivoluzionato il mondo con la sua teoria della relatività.
L’equazione che lo scienziato propose ad un vasto pubblico di ascoltatori, nonostante si fosse in piena guerra mondiale, stava in mezza riga: E=mc al quadrato.
Questa semplice formula descrive come lo spazio si curvi dove c’è materia: per questa curvatura i pianeti ruotano intorno al sole e la luce smette viaggiare dritta ma si devia seguendo la curva. E c’è di più non è solo lo spazio ad incurvarsi ma anche il tempo.
Infatti la teoria della relatività non esclude che in un futuro non molto lontano si possa viaggiare nel tempo. Dopo Newton e la gravità, Einstein ha donato all’umanità una teoria straordinaria che potrebbe costituire la connessione eccezionale tra passato e futuro, potrebbe essere la base per i wormholes, ovvero dei cunicoli che potrebbero portarci in pochi istanti dall’altra parte del mondo. Fantastico…o fantascientifico?