L5-S1: che problema indica questa sigla? Quali sono le cause, i sintomi e i rimedi?

L5-S1: che problema indica questa sigla? Quali sono le cause, i sintomi e i rimedi?

Molto spesso le sigle che leggiamo quando facciamo le analisi ci dicono ben poco, ma è molto importante saperle riconoscere per capire di si sta parlando e se eventualmente di sono dei problemi. Nel caso in cui si legga la sigla L5 S1., bisogna sapere che si ha a che fare con una discopatia, anche detta protrusione discale L5 S1.

Cos’è la discopatia L5 S1?

Spesso si viene a conoscenza di questo discopatia semplicemente magari accusando un po’ di mal di schiena che dura da qualche tempo. Di conseguenza, quando ci si accorge che non è più un malessere passeggero e si decide di intervenire solitamente, si procede con una lastra oppure una risonanza che possano effettivamente mostrare quale sia il problema.

Nel  caso in cui il risultato presenti la sigla L5 S1 significa che siamo in presenza di una discopatia o protrusione discale tra la quinta vertebra lombare e la prima sacrale. Infatti proprio la sigla L5, sta ad indicare la quinta vertebra lombare, mentre S1 indica la prima vertebra sacrale.

È anche possibile che il referto riporti nomi differenti, poiché discopatia è molto più genericamente un problema al disco e di conseguenza sarà anche possibile trovare sul referto parole come “protrusione” o “riduzione” degli spazi intersomatici o building discale o anche discopatia degenerativa.

Ognuno può avere una diagnosi differente ed è molto importante riconoscere quale sia la situazione per poter curare  al meglio la situazione e quindi non rassegnarsi al mal di schiena perenne.

Come curare la discopatia?

Quando si parla di discopatia L5 S1 è importante sapere che si parla genericamente di un problema del disco intervertebrale, che non è nient’altro che un piccolo cuscinetto formato da materiale che ha una sostanza gelatinosa tra una vertebra e l’altra, in grado di mantenere il movimento.

Quando, magari a causa di sollecitazioni ripetute anche non corrette ai danni di questo disco, esso si lesiona ecco che nasce il problema e si sente dolore. In seguito alla lesione, il nucleo polposo che si trova all’interno, ovvero questo materiale gelatinoso, può iniziare a fuoriuscire verso l’esterno andando verso le radici nervose. E’ infatti proprio in questo caso che si percepisce il dolore e che di conseguenza si deve intervenire.

Nei casi più gravi si può essere di fronte ad un ernia del disco e quindi bisogna intervenire chirurgicamente. Nei casi più frequenti si può magari intervenire con qualche adattamento esterno, magari con qualche busto e soprattutto magari con molta fisioterapia mirata per quella zona.

La cosa importante è riconoscere quando esiste un problema importante che non è il solito mal di schiena. E’ necessario riconoscere una eventuale altra patologia per poter intervenire tempestivamente e al meglio. Questo anche perché, con l’andare del tempo, senza dubbio la situazione non migliora e per cui prima si interviene e meglio è.

Inoltre, intervenendo tempestivamente, si è in grado magari di ritardare una eventuale operazione e si può cercare di ovviare al problema con ginnastica o fisioterapia. Tecniche senza dubbio utili e molto meno invasive.

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