Come impaginare una tesi di laurea

Come impaginare una tesi di laurea

Ognuno dei tuoi colleghi universitari ha una teoria sua. Ogni persona che in passato ha avuto a che fare con la tesi di laurea adoperava metodi diversi. Come devo fare per mettere i numeri di pagina? Quanto margine devo lasciare? Con quale carattere devo scrivere e quanto deve essere grande quest’ultimo? E a sopperire i tuoi dubbi non ci pensa certo il relatore che, occupato chissà a far cosa, predilige lasciarti balzare tra i vari dottorandi alla ricerca della fine dei dilemmi. Bene, oggi parleremo su come stilare una tesi di laurea.

Premessa

Partiamo già dal presupposto che tu abbia già scritto la tua tesi. Le parti su cui ti illustrerò come districarti possono benissimo essere sistemate per ultimo. Quindi daremo per scontato che tu abbia già scritto la tesi, abbia opportunamente collaudato la correzione ortografica a computer, immagineremo che il relatore abbia già approvato i tuoi contenuti e che l’unico passo che ti manca è quello di dare una “forma” alla tua tesi.

Quali font adoperare per una tesi di laurea

Adopera dei  font leggibili: questo significa che sono assolutamente banditi per una tesi di laurea dei caratteri del tipo Comic Sans, Courier New et simila. Evita anche sottolineature, il grassetto invece va benissimo, se preferite mettere in evidenza alcune parole nel corpo del testo adoperate, con moderazione, il corsivo. Per i carattere tra usare sbizzarritevi tra: Arial, Verdana, Calibri, Times New Roman, Times, Palatino.

Le dimensione del carattere che abbiamo scelto

Per quanto riguarda le dimensioni del testo opta per un massimo 12pt. Se la tua tesi dovesse apparirti striminzita, adoperare dei caratteri più grandi per cercare di apparire più prolissi non è la scelta migliore da fare. Forse dovrai aggiungerci qualcosa o chissà, non è detto che il fatto che la tua tesi sia “scritta poca” non sia di buon pregio. Per i titoli dei paragrafi puoi allargarti fino ad un 16pt, mentre per i sottotitoli al massimo un 14. Per le note che andrai ad inserire a pie’ di pagina, al massimo 10pt. Queste sono delle indicazioni di massima, quindi non prenderle poer legge, si tratta di “regole” che si adattano alla maggior parte dei casi e questo non vuol dire che siano necessariamente valide. Ti consiglio di verificare presso lo sportello della tua università per avere una visione più chiara del risultato finale che dovrai ottenere.

Interlineare una tesi di laurea

L’interlia, che sarebbe lo spazzio adoperato tra una riga e l’altra, più adoperata nelle tesi di laurea si aggira attorno agli 1,5. Questo permette di far respirare il teso senza renderlo eccessivamente copioso e “antipatico” alla lettura. Per modificare questo spazio fai clic su “formato” poi “paragrafo” e alla voce “rientri e spaziature” imposta tale misura.

Come giustificare i contenuti

Se ci tieni ad impressionare i lettori della tua tesi, ricorda che il testo, le note e le varie bibliografie vanno giustificate attraverso la funzione “giustifica” che puoi trovare sulla barra degli strumenti. Non giustificare mai i titoli. L’impatto estetico del contenuto è molto più gradevole così, oppure se non sei d’accordo puoi impostare l’impostazione di sillabazione automatica che permette di evitare queste rese esteticamente sgradevoli come quando ad esempio ci sono una manciata di parole su un’unica riga di testo. Se hai inserito diversi elenchi puntati ricordati che potresti adoperare il rientro dal primo rigo del testo ad 1,5. Questa “mossa” deve essere impostata ogni volta che concludi un periodo e vai a capo.

Per i margini di testo

Adesso arriva l’ultimo elemento. I margini di testo. Una vera rottura ed ossessione di ogni laureando.

Per i margini standard di una tesi di laurea i canoni classici sono questi:

*superiore: 3cm

*inferiore: 3cm

*destro: 3/4cm

*sinistro: 3/4cm

Credo che sia inutile ricordarti che “allungare” questi margini per rendere più corposo il tuo testo è una scelta sbagliata. Ricorda inoltre di impostare per prima cosa proprio questo punto perché da questo aspetto dipenderà tutta l’estetica del testo. Spero di esserti stato utile e ti auguro un grande in bocca al lupo per la discussione della tua tesi. Alla prossima.

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