L’ugula gonfia, delineata in ambito medico con il termine uvulite, è un disturbo che si manifesta in modo frequente. L’ugula ha forma cilindrica, è ricca di muscoli e si trova nella parte posteriore del palato, precisamente alla fine del così definito “palato molle”.
L’ugula ricopre un ruolo fondamentale, non solo per il linguaggio, permettendo l’emmissione di suoni, ma anche durante i pasti, poiché impedisce che il cibo, una volta deglutito, finisca nel naso, assicurandone invece la discesa allo stomaco.
In alcuni casi, un’infiammazione dell’ugula può determinarne l’arrossimento e il gonfiore, con conseguente dolore o sensazione di fastidio. L’ugula gonfia è una problematica che può svilupparsi in determinate condizioni, costringendo il soggetto a correre ai ripari, al fine di migliorare in tempi celeri la situazione. In determinati casi, l’ugula infiammata potrebbe quindi gonfiarsi, per cui risulta opportuno conoscere l’eziologia del disturbo, per individuare il trattamento efficace.
Ugula gonfia: le origini del disturbo, i sintomi e come intervenire per risolvere il problema
Un’infiammazione dell’ugula determina un maggiore ispessimento della stessa, cioè un notevole gonfiore. Molteplici sono i fattori che possono determinare questa condizione. In particolare, la comparsa del disturbo può essere associata a:
• Eccessivo consumo di alcool e caffè: queste bevande possono abbassare le difese immunitarie e favorire l’infiammazione dell’ugula sono tra le principali cause dell’ugula ingrossata
• Infezioni alla bocca e alla gola: batteri e virus possono determinare un’ispessimento dell’ugula
• Allergie: alcune di esse possono determinare l’infiammazione dell’ugula e il conseguente rigonfiamento, poiché determinano un apporto eccessivo di liquido alla bocca. In questo caso, è opportuno consultare il proprio medico in modo repentino
• Reflusso acido: questo fastidioso disturbo può determinare l’irritazione della bocca e della gola, favorendo l’ispessimento dell’ugula
Oltre le origini del disturbo, è importante conoscere anche i sintomi che possono favorire la comprensione della diagnosi di questo problema. Oltre all’ingrossamento, ben visibile ad occhio nudo, infatti, il gonfiore dell’ugula genera diversi sintomi, tra cui:
• Rossore
• Salivazione eccessiva
• Mal di gola
• Difficoltà respiratorie
• Febbre
• Deglutizione fastidiosa
• Sensazione di bruciore alla gola
Il trattamento dell’ugula ingrossata può essere diverso a seconda della causa alla base del disturbo. Nel caso, infatti, in cui questo sia dovuto a infezioni batteriche, è opportuno consultare il proprio medico di base, il quale prescriverà un antibiotico per risolvere il problema. In casi diversi, invece, un antinfiammatorio o del paracetamolo possono rappresentare una buona soluzione al disturbo.
Assumere farmaci può essere necessario in determinate situazioni. Nel caso in cui l’ugula infiammata sia causata da una comune influenza, invece, potrebbe essere preferibile adottare dei rimedi naturali per contrastare il problema. Ad esempio, l’acquisto di uno spray antibatterico, può essere efficace per risolvere il problema in pochi giorni. Altro valido rimedio è fornito dal propoli, per merito delle sue proprietà antinfiammatorie. Effettuare dei lavaggi del cavo orale con limone e bicarbonato, può essere un altro rimedio del tutto naturale. L’ugula gonfia rappresenta un fastidioso disturbo che deve essere trattato al più presto. Conoscerne le cause all’origine del disturbo, aiuterà il vostro medico a prescrivere il trattamento più adatto, per guarire da questa fastidiosa condizione in tempi brevi.