Il trading online riesce ad attrarre un gran numero di utenti grazie alla sua incredibile accessibilità multimediale, un ingresso telematico che non esercita alcun tipo di distinzione fra trader esperti e investitori alle prime armi.
Per quanto possa essere positivo, questo aspetto non garantisce la completa riuscita di qualsivoglia transazione finanziaria; le competenze del caso, il sapersi gestire e il possesso di un buon numero di strategie sono, infatti, solo alcuni degli innumerevoli requisiti richiesti per poter essere realmente competitivi. E a tal proposito, occorre approfondire quella che è diventata un’autentica linea guida per ogni genere di investitore finanziario.
Il trading secondo Moltrasio
Stando a quanto afferma Bruno Moltrasio, esperto del settore trading che ha iniziato a comprare e vendere strumenti finanziari nel lontano 1998, la migliore strategia in assoluto verte sulla costruzione di trading e sul rispetto pedissequo delle sue credenziali; in questo modo, si è portati a lavorare con pazienza seguendo un money management rigoroso, privo di colpi di testa o di avventatezze senza senso. Inoltre, compiendo poche azioni, ma buone, si riesce a sviluppare quella consapevolezza delle propria capacità in grado di risolvere ogni evento imprevisto, positivo o negativo che sia. Mente e corpo con un unico denominatore: il successo economico.
Al momento dell’apertura di un trade, poi, può tornare estremamente utile l’apertura di uno stop loss e l’inserimento dei target previsti per tenere sempre a mente i livelli di resa, e di rischio, prefissati. L’intempestivo taglio delle perdite ha condotto molti trader alla rovina, convinti che potessero farcela anche solo navigando a vista. La disciplina in tal senso è a dir poco preziosa, e regolare il proprio raggio d’azione in modo adeguato permette di diversificare le chance di vittoria finale, a prescindere dall’asset merceologico selezionato. Non serve a nulla effettuare un ottimo ingresso se poi non si è abili nel gestire la propria transazione.
Altro fattore da non tralasciare è la suddivisione del capitale di investimento in quattro parti. Così facendo, ci si riserva un buon margine di alternative future qualora le prime transazioni abbiano un esito negativo. Una precauzione non da poco, che con la giusta pratica, può donare frutti del tutto inaspettati.
L’importante è capire bene l’importanza di queste strategie e affidarsi sempre a portali specializzati e affidabili. Alla pagina http://www.investireinborsa.me/strategie/ di InvestireInBorsa si possono trovare sistemi di ogni tipo, da mettere in pratica con stop loss e non solo.