Rudolf Steiner è stato un importante filosofo e pedagogista: ha sviluppato un metodo educativo applicato ancora oggi in tantissime scuole del mondo. La sua metodologia, nota anche come pedagogia Waldorf o pedagogia Steiner, è mirata a prendersi cura dei giovani fin dal pre-asilo per accompagnarli fino alla maggiore età. Ma scopriamo cosa si sa del pedagogista Steiner e cosa prevede il suo metodo.
Chi era il pedagogista Steiner
L’austriaco Rudolf Steiner, nato nel 1861 e scomparso nel 1925 è stato un esoterista e teosofo. Viene considerato il padre dell’antroposofia, una dottrina molto controversa definita anche come scienza dello spirito, qualcosa che secondo lui riusciva ad andare oltre il tradizionale metodo scientifico, che riteneva troppo materialista. Nel corso della sua carriera Steiner, sempre seguendo il suo pensiero antroposofico, ha esposto le sue idee in campo sociologico, filosofico, antropologico, economico e altro ancora, ma ancora oggi è particolarmente conosciuto per la sua medicina alternativa, per l’agricoltura biodinamica e per il suo approccio di pedagogia Walford.
I principi del metodo Waldorf
Anche se nel mondo conta tantissimi seguaci, il metodo Steiner in Italia non ha avuto moltissimo successo: le scuole che seguono questo approccio nel nostro paese sono circa una trentina. Questo metodo si basa principalmente sul concetto di antropologia evolultiva: lo scopo della pedagogia deve essere l’evoluzione del giovane, quindi vengono messi da parte imposizioni ed aspetti professionali. Il metodo steineriano punta molto sull’interesse dello studente alle materie artistiche, a quelle artigianali e più in generale a quelle creative: l’insegnamento delle materie tradizionali non deve superare il tempo dedicato allo studio ed allo sviluppo delle capacità espressive del bambino. Si pensi, per esempio, che nelle scuole che applicano il sistema Waldorf non vengono avviate attività mirate all’insegnamento della lettura e della scrittura prima dei sette anni.
Il sistema, che si chiama Waldorf perché la prima scuola con questo approccio venne creata per i figli dei lavoratori della fabbrica Waldorf-Astoria, prevede una suddivisione in tre cicli della durata di sette anni: da 0 a 7 anni, da 7 a 14 e da 14 a 21. Nei vari periodi il bambino deve sviluppare determinate facoltà:
- Primo settennio (presso i giardini di infanzia): le facoltà da apprendere sono stare in posizione eretta, saper camminare, riuscire a parlare ed esprimersi; il bambino viene stimolato ad esprimere la sua fantasia e la sua creatività
- Secondo settennio: le facoltà da apprendere sono lo sviluppo dell’emozione e dei sentimenti la cui espressione avviene tramite l’arte; il maestro è unico per tutti i clicli che vanno dal primo all’ottavo anno;
- Terzo settennio: le facoltà da apprendere sono lo sviluppo del pensiero astratto e della capacità di giudizio in autonomia; vengono insegnate materie tradizionali, ma anche economia, topografia ed agricoltura, in modo da sviluppare nello studente l’interesse nei confronti dell’ambiente e del mondo che lo circonda.