Il rosa ha diversi significati, viene spesso associato alla figura femminile e anche quando nasce una bimba si mette il fiocco di quel colore, ma è anche il simbolo di una squadra di calcio e soprattutto una sua sfumatura da il colore alla maggior parte delle persone sulla pelle.
Il rosa è molto facile da creare, e lo si può usare a proprio piacimento soprattutto se è uno dei colori preferiti delle persone, lo si trova in vestiti ed accessori per non parlare dei petali molti fiori, soprattutto come quello che da il nome al colore.
Vediamo un elenco di tutti i tipi di rosa, come si creano e dov’è possibile trovarli.
Come si chiamano e dove si trovano?
- Rosa: colore base che si ottiene mescolando il rosso e il bianco. Prende il nome dal fiore anche se ha i petali di altri colori, lo si può trovare anche nei prodotti di cancelleria.
- Rosa caldo: sfumatura più scura del rosa che dà una sensazione di calore e si avvicina molto al colore fucsia dato che i pigmenti usati per crearlo sono il rosso, il bianco e anche il viola chiaro. Di solito da colore ai petali di molti fiori e anche capi di vestiario e accessori.
- Rosa profondo: tinta del colore sopra in cui viene aggiunto più pigmento viola chiaro per avvicinarlo di più alle sfumature sul viola. È un colore caldo e anche questo di solito si trova tra i fiori che da colore ai petali, su alcuni tipi di vestiti di alta moda, matite colorate professionali, pennarelli e anche sulle tavolozze che i pittori usano per creare paesaggi che sembrano fotografie.
- Rosa vivo: sfumatura del colore rosa profondo in cui ci si aggiungono pigmenti viola e fucsia per renderlo più luminoso, appariscente fino ad acchiappare la luce del sole.
Si trova su vestiti e accessori, questo colore in natura è molto raro. - Rosa scuro: gradazione opposta al colore base rosa, questa volta il colore da aggiungere è scuro per renderlo ombroso, invece nel mondo della cosmesi viene usato per dar colore alle creme, polveri per trucco ed è chiamato rosa chiaro.
- Rosa shocking: tonalità del rosa appariscente che di solito viene usato per dare colore a prodotti di cancelleria come gli evidenziatori e anche a qualche accessorio e vestiti che possono catturare la luce anche in un ambiente buio.
- Rosa antico: gradazione del rosa molto chiara, somiglia anche al confetto ma con accenni al grigio. Di solito i palazzi antichi avevano le pareti tinteggiate di questo colore per dare una sensazione di caldo, ora è raro trovarlo tra le case mentre è usato in ambito moda.
- Rosa fenicottero: sfumatura del rosa con l’aggiunta del viola. Ha questo nome perché ricorda le piume dei fenicotteri che prendono il colore dai gamberetti che mangiano.
- Rosa maialino: tonalità molto chiara del rosa in cui viene aggiunto molto colore bianco per renderlo molto chiaro. Ricorda molto sia il colore della pelle delle persone caucasiche e sia il colore della pelle dei maiali da fattoria.
- Rosa orchidea: sfumatura del rosa base a cui vanno aggiunti pigmenti del lilla, si crea questo colore che si avvicina sempre di più alle sfumature viola. Prende il nome dai petali delle orchidee rosa.
- Rosa zucchero filato: tinta del colore base molto più chiara senza l’aggiunta di altri pigmenti e colori se non il rosso e il bianco. Prende il nome dal colorante che si mette sullo zucchero filato che diventa chiaro.
- Rosa incarnato: tonalità di rosa più scuro in cui viene aggiunto un minimo di verde per creare un colore che ricorda il colore della pelle delle persone bianche,
- Rosa sorbetto: colorazione del rosa che si fa col viola chiaro e il bianco. Di solito ricorda una bevanda a base di gelato alla fragola.
- Rosa cocomero selvatico: gradazione di rosa che resta chiaro nonostante l’aggiunta del fucsia chiaro. Ha questo nome per via del frutto cocomero quando non è ancora maturo e resta con questa tonalità chiara.
