Conoscete le Rovine di Tharros? Il nome ci fa venire in mente qualcosa di realmente molto, ma molto antico, ma che magari si trovi in Africa oppure nell’Asia del Sud. Ebbene vi sbagliate perché sono delle rovine che si ritrovano in Sardegna.
Un sito archeologico interessantissimo che si affaccia sul mare, ma che appartiene ad una storia antichissima della grande isola Sarda. Sono una testimonianza di un popolo antichissimo, precedente a quello romano, che è rimasto quasi isolato dal resto dell’evoluzione esterna, cioè della terra ferma.
Infatti le colonie romane che si erano stabilite in Sardegna erano molto poche e prettamente sulla costa. Dunque le Rovine di Tharros rappresentano una popolazione ancorata ad una vita naturale, in stile “celtico”.
Dove si trovano le rovine di Tharros
Le Rovine di Tharros si trovano in un complesso Nuragico del Barumini e Nora. Sono testimonianze di una cultura millenaria ed è per questo che sono tenute sotto stretta sorveglianza. Si trovano nella provincia di Oristano in Sardegna.
Per arrivarsi è molto facile perché sono collegate ottimamente. Una volta che vi trovate nella città di Oristano dovete prendere la SS 131 e seguire i cartelli che vi portano direttamente alla “Citta di Tharros” che è un altro nome per identificare le Rovine di Tharros.
Cosa vedere presso le rovine di Tharros
Nelle Rovine di Tharros potete ammirare i resti dell’antica città Fenicia poiché è questa la datazione scoperta. Questa “colonia” fu fondata nel VII A.C ed è una delle più antiche testimonianze di civiltà italica.
Tharros, secondo la ricostruzione storica, venne abitata prima dai Fenici, poi dai Punici e infine dai romani.
Interessante vedere il Tofet, il santuario costruito per i sacrifici umani, infatti questa popolazione, che aveva radici fenice e poi puniche, era rimasta legata alla cultura dei sacrifici agli dei e tra questi c’era quello umano.
Non perdete di visitare il Castellum Acquaes, uno dei monumenti più importanti. Quest’ultimo è un acquedotto costruito dai romani, un capolavoro architettonico e di ingegneria, per l’epoca naturalmente. La città è poi ricca di capanne, botteghe e di una città completa, come quella di Pompei.
Ma si possono visitare?
Per visitare le Rovine di Tharros dovete preventivare almeno 3 ore di cammino in tutta la città. Si organizzano delle visite guidate, ma si sta comunque all’aperto. Il sito è visitabile da aprile a fine ottobre, dalle 9.00 di mattina fino alle 20.00. Attenzione che in ottobre e aprile l’orario di chiusura viene anticipato alle 18.00. In questi mesi non ci sono giorni di chiusura.
Da gennaio a marzo le Rovine di Tharros si possono visitare dalle 9 alle 17, con chiusura di lunedì.
Naturalmente si consiglia di informarsi, tramite contatto telefonico o con una visita guidata, per avere la certezza che non ci siano state delle modifiche per gli orari