Il settore della pulizia è in continua evoluzione, la tecnologia in casa è sempre più alla portata di tutti e le vecchie scope e palette sono state ufficialmente sostituite da aspirapolveri potentissime senza filo e simpatici robottini. I nuovi elettrodomestici non sono solo più comodi ed efficienti, dimezzando i tempi delle pulizie, ma strizzano l’occhio all’ambiente sviluppando tecnologie che sempre più spesso limitano l’uso di detergenti aggressivi ed inquinanti.In questo settore l’ultima frontiera si chiama pulizia ad ultrasuoni, tecnologia rubata a studi medici e industrie, pronta a diventare il prossimo oggetto del desiderio per Natale. Esistono varie tipologie di elettrodomestici che usano questa tecnologia, dalle lavatrici industriali a dispositivi piccolissimi da poter tenere su un comodino, magari per pulire i gioielli senza dover andare dall’orafo. Online potete trovare i migliori pulitori ad ultrasuoni per uso domestico a partire da circa 30 euro.
Come funziona la pulizia ad ultrasuoni?
Il meccanismo è molto semplice: il macchinario ha una vasca, solitamente in acciaio inox, che viene riempita d’acqua (in casi di una pulizia particolare si usa anche una piccola quantità di prodotto). Una volta azionato il pulitore questo genera energia ad alta frequenza che creando micro bolle nel liquido “massaggia” e stacca lo sporco dagli oggetti posti nella vasca, maggiore è la frequenza, maggiore e più delicata sarà la pulizia. I pulitori ad ultrasuoni per uso domestico solitamente hanno una frequenza che va dai 30 ai 50 Khz ed occupano uno spazio non superiore a quello di una pentola. La durata del lavaggio può essere regolata in base agli oggetti da pulire e partendo da 2 circa non supera quasi mai i 10 minuti.
Cosa posso lavare ad ultrasuoni?
La pulizia ad ultrasuoni è molto versatile infatti è applicata in settori come quello medico, elettronico, chimico, ottico e in gioielleria. Ovviamente in casa difficilmente ci troveremo a dover pulire una pipetta da laboratorio o un condensatore, ma vi sarà utilissimo per la pulizia di oggetti di uso quotidiano come:
- Occhiali: potrete ottenere degli occhiali pulitissimi senza danneggiare lenti e montature con detergenti aggressivi. Spesso i lavaggi troppo energici intaccano il film antiriflesso delle nostre lenti, con gli ultrasuoni non avrete alcun problema, invece non sono adatti al lavaggio di lenti a contatto morbide.
- Gioielli: metalli e pietre preziose ritrovano tutto il loro splendore poiché le micro bolle riescono a pulire in tutti quei piccoli punti non raggiungibili a mano. Se avete gioielli smaltati, chiedete al vostro orafo prima di lavarli con ultrasuoni perché, vista la particolare delicatezza di questi oggetti, non sempre viene consigliato.
- Orologi: la pulizia ad ultrasuoni è perfetta per gli orologi ma prima assicuratevi che siano costruiti in modo da poter essere immersi in acqua.
- Protesi dentarie e spazzolini: potete pulire perfettamente dentiere e altre protesi o strumenti come spazzolini e specchietti odontoiatrici.
- Utensili metallici: posate, strumenti di lavoro, soprammobili in metallo o argento, tutto torna super pulito e splendente.
- Stoviglie: piatti, tazze, teiere, filtri per il tè, magari aggiungendo un goccio di sapone per i piatti.
Come scegliere il migliore?
Per scegliere un pulitore ad ultrasuoni la prima cosa da fare è capire cosa volete pulirci. Se il vostro uso è domestico ma volete comunque un pulitore di qualità allora sceglietene uno con le seguenti caratteristiche:
- Frequenza che va dai 40 ai 50 khz
- Cestello in acciaio
- Diversi programmi di pulizia (varia la durata in base a ciò che dovete pulire)
- Dimensioni adatte agli oggetti che volete pulire.