Quando comparve la prima forma ominide alcune caratteristiche che appartenevano alle scimmie restarono mentre altre, come la scomparsa dei peli, fu quella cosa che fece cacciare l’uomo per potersi procurare qualcosa per coprirsi dal freddo, le pelli di alcuni tipi di anomali furono perfette per questo compito.
Col tempo la maggior parte di questi popoli avanzò e vide le ere nuove intorno a sé, mentre altri popoli più piccoli e limitati rimasero selvaggi, uno di essi erano i Maya (o Maia).
Cosa si sa ancora di questo popolo? Dove vivevano e a causa di cosa scomparvero?
Chi erano i maya?
La popolazione Maya era una civiltà che si sviluppò nella Chichen Itza che si trova nella zona a sudest del Messico, ma sono state ritrovate anche delle tracce della loro popolazione anche nel Belize, Guatelamala, nell’Hounduras ed El Salvador, in poche parole erano presento nella penisola dello Yucatán.
Le prime comunità di questa popolazione selvaggia e rimasta “indietro”, si svilupparono intorno al 750 a.C. e nonostante la totale assenza della tecnologia edile, riuscirono a costruire bei tempi monumentali e architettoniche veramente particolari, inoltre furono i primi a coltivare ortaggi come zucche, fagioli, peperoncini e mais.
Nonostante nel mondo gli uomini si erano molto sviluppati anche creando lavoro e manodopera paganti, i Maya vivevano ancora nelle città-stato, ovvero le Polis, che però erano collegate tra loro tramite scambi commerciali.
Tra queste solo due città divennero molto forti, e per questo divennero rivali: Calamut e Tikal.
Anche loro avevano una figura che non solo regnava ma era considerato l’unica persona che faceva da tramite tra loro ed i loro dei, la loro politica era incentrata infatti sul concetto di “Re divino”, e di solito alla morte del re l’incarico veniva dato al primo figlio che continuava lo stesso compito del padre e così via.
E anche se ogni diversa città-stato aveva un proprio re, ognuna di esse aveva un sistema politico diverso.
Quando sono scomparsi?
I Maya scomparvero a causa dell’arrivo dei soldati spagnoli guidati da Hernan Cortés, generale militare che non solo ne uccise con le loro armi maggiormente sviluppate, ma per il fatto che in quel periodo c’era una grande richiesta di schiavi, li catturarono e li ridussero in schiavitù in tutto il mondo.
Inoltre all’epoca in molti morivano a causa di alcune malattie di cui ora ci possiamo convivere per giorni, come il raffreddore e la febbre, gli spagnoli avevano i loro rimedi che non condivisero con i Maya quando iniziarono a morire per queste malattie.
Ancora oggi si ricorda la popolazione Maya per la loro arte, l’invenzione di armi adatte a loro fatte con materiali che erano sia intorno a loro, come il legno e la pietra che rare da trovare: come la giada, la ceramica e l’ossidiana.
Anche le loro invenzioni ed i loro affreschi sono ancora oggi studiati da varie equipe di persone specializzate, e anche la loro scrittura era molto sofisticata e ancora non è stata paragonata ad altri sistemi che si sono sviluppati in quella zona, ma bisogna sempre ricordare che tutti i cittadini Maya erano analfabeti.
Vengono ricordati maggiormente per il loro calendario che fu creato in modo davvero accurato seguendo i vari cicli della luna, le varie eclissi e anche i movimenti degli altri pianeti.
Esso non è solo famoso per questo, ben altro che venne scoperto, molti dei fatti che sono successi nel mondo loro lo avevano previsto e l’avevano impresso, per questo è ancora in fase di studio.
