Montino e la sicurezza a Fiumicino: le ultime novità

Il problema della sicurezza nel Comune di Fiumicino è un qualcosa di profondamente attuale e di fortemente sentito da parte di tutta la cittadinanza. Alla luce di un’impennata del numero dei fatti criminosi nell’ambito del territorio comunale, già registrata alla fine dello scorso anno, il sindaco Esterino Montino aveva chiesto la convocazione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Fatti non da poco quelli che hanno interessato in particolar modo la zona più settentrionale del Comune: furti con scasso eseguiti su vetture ed abitazioni, rapine, sequestri di beni mobili ed immobili, ripresa allarmante del fenomeno della prostituzione.

Esterino Montino, che già aveva affrontato il problema dell’aeroporto, in alcune dichiarazioni rilasciate lo scorso dicembre, ha parlato del problema sicurezza e della necessità di risolverlo al meglio: “(…) Il prefetto mi ha dato la sua piena disponibilità a organizzare in tempi rapidi questo importante vertice alla presenza dei massimi rappresentanti delle forze dell’ordine. Abbiamo un territorio vasto e importante, dove si svolgono funzioni di livello nazionale e internazionale, penso ad esempio al sistema aeroportuale e portuale, una città non distante da luoghi difficili che non può avere la presunzione di essere immune da forme di penetrazione della criminalità (…)”. Il sindaco non ha mancato di ringraziare il Prefetto Paola Basilone per la sua totale prontezza nell’accoglienza della richiesta fatta dal primo cittadino.

Ma vediamo come si sono evoluti i fatti a quasi tre mesi da queste dichiarazioni. Non è passato molto tempo dalle parole di Esterino Montino prima che si verificassero nuovi atti criminali in quel di Fiumicino. A gennaio, infatti, sono arrivate nuove segnalazioni di furti ai danni di automobili parcheggiate sul lungomare. Immediata la reazione del sindaco che ha convocato in Prefettura il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per la mattinata del 31 gennaio 2018 (ore 11).

Nel corso della riunione- svoltasi alla presenza di Esterino Montino, del vicesindaco Anna Maria Anselmi, del Comandante della Polizia Locale Giuseppe Galli e del Segretario Generale Maria Tripodi– sono stati esaminati i dati raccolti nell’ultimo anno sulla criminalità nel territorio di Fiumicino e si è appurato che i reati sono  in diminuzione. Questo non significa che i controlli diminuiranno, ed anzi il sindaco ha parlato della necessità di avere un maggiore coordinamento interforze. La Prefettura avrà anche accesso al piano anticorruzione messo a disposizione dal Comune.

Senza comunque attendere la riunione del Comitato, lo stesso Montino aveva già dato ordine alla Polizia Municipale di controllare le registrazioni delle telecamere installate sul lungomare per tentare di ricavare informazioni utili alle indagini in corso. Il circuito delle telecamere sarà ulteriormente rafforzato a breve e si passerà dagli attuali 84 dispositivi ad un centinaio in totale (collegati 24 ore su 24 con Polizia, Carabinieri e Polizia Municipale).