Mascalzone: cosa significa e sinonimi

Mascalzone: cosa significa e sinonimi

Il termine “mascalzone” è molto utilizzato nel linguaggio popolare e gode di un significato ben preciso. Con questo vocabolo, infatti, si è soliti designare una persona volgare, opinabile, priva di valori e incurante del rispetto verso gli altri . Essere indicati come dei mascalzoni, quindi, non è di certo positivo. Diversi sono i termini impiegati come sinonimi di “mascalzone”. La sua diffusione nel linguaggio comune, tuttavia, non è inferiore rispetto agli altri. Al contrario, il termine “mascalzone” sembra essere uno dei più utilizzati, poichè tra quelli ad immediata comprensione.

I sinonimi di “mascalzone”: tutti i vocaboli di uso comune con cui è possibile designare una persona vile e scorretta

Essere definiti un “mascalzone” non è qualcosa di cui vantarsi con gli amici a cena. Il termine, infatti, sta a disegnare una persona viscida, dalle cattive intenzioni, che agisce senza scrupoli, in modo subdolo e sleale. Sono diversi i sinonimi che possono essere associati alla parola “mascalzone” e che, quindi, ne riprendono il significato. Alcuni di essi hanno trasformato nel tempo la loro eccezione, divenendo vocaboli dall’utilizzo ironico. Tra i principali sinonimi della parola “mascalzone” ci sono:

Mascalzoncello: è la variante simpatica del termine comune. Con questo vocabolo, infatti, si delinea in maniera scherzosa qualcuno che combina una marachella o si comporta in modo furbo

Canaglia: questo è, invece, un termine dal significato estremamente negativo. Esso sta ad indicare una persona cattiva, dalle azioni malvagie e infide

Carogna: altro termine dalla valenza negativa, con cui non piacerebbe essere definiti. Oltre a indicare una carcassa in putrefazione, il vocabolo esprime anche il disprezzo verso una persona infida, che agisce in modo subdolo e immorale

Malfattore: anche in questo caso, il termine è utilizzato per esprimere il disprezzo verso qualcuno che opera in cattivi affari, come truffe e altri illeciti punibili per legge. Con questo vocabolo, quindi, si è soliti delineare un delinquente

Lazzarone: altro termine dall’eccezione negativa, che nel tempo ha acquistato una valenza ironica nel linguaggio comune

Filibustiere: espressione di una persona scaltra, furba, che non ha scrupoli

Farabutto: altra parola dal significato dispregiativo, utilizzata per designare una persona che imbroglia, mente o agisce in modo scorretto insieme alla parola “furfante

Malandrino: è una persona scaltra, perfida, che sa manipolare. Il termine molto spesso è usato in modo ironico e può indicare un fuorilegge, cioè una persona impegnata in affari loschi

Sentirsi chiamare “mascalzone” non fa, quindi, piacere. Il vocabolo è espressione di una persona cattiva, dai falsi scopi o dalle azioni riprovevoli, che offende la sensibilità degli altri e che non segue la morale. In alcuni casi, tuttavia, questo termine acquista una valenza positiva, divenendo un’espressione amicale, utilizzata soprattutto per prendere in giro qualcuno in modo affettuoso. Il termine “mascalzone” può essere sostituito da altri vocaboli di uso comune, anch’essi dalla comprensione immediata. Qualsiasi sia la tua regione di origine, infatti, avrai di certo sentito e utilizzato questi termini, almeno una volta nella vita,  per indicare una persona subdola, scorretta, cattiva, disonesta e priva di scrupoli, per cui non nutrivi stima e simpatia.

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