Gli insegnati sono delle figure professionali a cui viene affidata l’istruzione di bambini, ragazzi e adolescenti, quindi devono avere degli importanti studi alle spalle. Esiste poi l’insegnate di sostegno che è una figura utile per determinati soggetti.
Le persone che hanno dei problemi o handicap sia mentali che fisici possono spesso rimanere indietro nel programma scolastico. Dunque è stato necessario avere un soggetto che si possa occupare, adeguatamente e in modo solerte, a non lasciare indietro nessuno.
Anzi oggi gli insegnanti di sostegno sono importanti anche perché hanno il compito di riportare in avanti gli alunni che, per questioni private, rimangono indietro rispetto al programma che si sta seguendo.
Come si seleziona l’insegnate di sostegno
Principalmente il compito di un insegnante di sostegno è quello di occuparsi di soggetti che hanno degli handicap di apprendimento. Dunque è su queste basi che si fonda spesso la selezione di tali professionisti.
Ad occuparsene è direttamente il provveditorato scolastico che poi selezione le necessità che vengono richieste ed evidenziate da parte degli istituti. In questo modo si ha poi un soggetto che entri in empatia con il proprio alunno e gli consenta di strutturare un piano di studi da seguire in modo da adeguarsi alla classe.
Si tratta dunque di un soggetto che non viene liberamente assunto dalla scuola, ma che gli viene inviato in base a dei controlli curriculari e alle esperienze pregresse.
Quando nasce questa figura professionale?
La scuola e l’istruzione, in Italia, ha subito diversi cambiamenti e vediamo che la figura dell’insegnante di sostegno nasce intorno al 1977. Prima di questa data i professori non facevano differenza tra gli alunni, nel senso che coloro che non erano in grado di seguire la lezione venivano semplicemente bocciati.
Fu nel 1923 che la riforma Gentile obbligava le scuole pubbliche ad accettare anche alcuni che erano sordi o non vedenti. Il tutto per riuscire a garantire una qualche forma di istruzione oltre che di socializzazione.
Tuttavia fu nel 1977, quando la società era in piena evoluzione socio culturale che si prese la decisione di apportare dei validi cambiamenti in ambito scolastico. Oltre a consentire agli alunni di poter avere un’integrazione sociale si punta a migliorare la loro istruzione con un sostegno personale.
Curriculum da controllare
Essere e diventare un insegnante di sostegno non è semplice. Ci dispiace perfino sapere che ci sono delle persone che sono convinti che quest’ultimi siano degli insegnati marginali. L’esperienza curriculare che essi devono avere punta molto sugli studi pedagogici e possibilmente su alcuni master che mirano ad una maggiore empatia con soggetti che hanno delle difficoltà importanti.