L’apertura rotonda del golf: che caratteristiche ha il girocollo? Come si colpisce?

L’apertura rotonda del golf: che caratteristiche ha il girocollo? Come si colpisce?

I maglioni sono dei capi di abbigliamento che sono utilissimi, anzi indispensabili in inverno. Il filato, specialmente alcune tipologie di lana, hanno dei fili che vengono tessuti e intrecciati in modo da garantire un filato stretto. Questo perché è necessario che le fibre di lana non vadano a sgretolarsi, a intrecciarsi oppure a sfilarsi.

Tuttavia c’è da chiederci come sia possibile poi “chiudere” e bloccare il filato. Purtroppo quando c’è poi un filo che si strappa, basta tirarlo per sfilare tutto il resto del tessuto.

Tra i punti più importanti troviamo quelli dell’apertura del girocollo e della chiusura delle maniche. Per avere la sicurezza di non avere dei fili che si sfilano, è necessario chiudere queste parti che servono poi per poter indossare direttamente il maglione.

I punti di chiusura del girocollo

Chiariamo che i maglioni possono avere dei punti di chiusura in base al tipo di lavorazione che viene eseguito. Quando si parla di quelli che sono a mano, cioè fatto con uncinetto o con in classici ferri, si ha a che fare con dei punti di chiusura che sono a nido d’ape, a uncino oppure a catena.

Si tratta di punti che permettono di avere un filo che si intreccia su sé stesso: per esempio per la chiusura con la lavorazione a uncinetto è necessario che ci siano prima dei nodi che permettano di creare una sorta di cerchio, poi il filo si passa all’interno e si tira. Questo lo blocca su sé stesso.

Per i maglioni che sono eseguiti con i ferri invece si usa una chiusura che permetta di bloccare più fili su sé stesso. Ci sono molti tutorial che permettono di usare delle lavorazioni in base a quali sono le trame che si sono studiate.

Lavorazione a nodo

L’apertura del girocollo del golf è quella che riesce a garantire uno scollo che potrebbe poi essere più largo o più stretto. Molto dipende anche da quale sia il filato e torniamo a dire che è necessario che si presti attenzione per quanto riguarda lo spessore del filo.

Ad ogni modo la lavorazione a nodo è l’unica in grado di fermare e poi bloccare il filato in modo da resistere sia ai lavaggi che all’usura.

Come viene chiuso?

I maglioni industriali hanno deciso di sfruttare alcune di queste tipologie di chiusure e sono quelli che prendono in considerazione direttamente dei filati di buona qualità, come ad esempio la lana o il cotone. Tuttavia ci sono alcune tipologie di colli che vengono pressati oppure chiusi con della colla perché si usano dei tessuti che sono acrilici, quest’ultimi sono i maglioni che costano di meno, cioè i più economici.

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