Il rischio di estinzione delle specie anfibi

Il rischio di estinzione delle specie anfibi

Il rischio di estinzione delle specie anfibi, nel periodo odierno, si è dimostrato più serio e concreto di quanto preventivato in passato. Sulla base degli ultimi calcoli statistici oltre 1.000 specie di rane e altri anfibi risultano a serio rischio, trovandosi già in netta diminuzione. La conservazione degli anfibi risulta una delle tematiche più controverse legate al mondo animale, minacciata seriamente anche dalla proliferazione di un fungo microscopico letale. Andiamo quindi ad approfondire insieme tutti i rischi odierni legati alla sopravvivenza degli anfibi vertebrati, concentrandoci sulle specie più note ma anche su quelle meno conosciute.

Cenni storici sugli anfibi

Gli anfibi appartengono al genere phylum Chordata, una classe di animali vertebrati tra i primi ad aver colonizzato l’habitat terrestre. In epoca passata gli anfibi hanno subito una progressiva espansione ed evoluzione, rimanendo nella maggior parte dei casi legati alla sopravvivenza in acqua. Questa specie animale trascorre difatti un ciclo della vita in acqua e un ciclo sulla terra ferma, attraversando una fase larvale fino alla metamorfosi adulta nella maggior parte dei casi.

Nonostante la discendenza antica l’origine esatta degli anfibi rimane ad oggi sconosciuta. Alcune teorie associano la discendenza degli anfibi ai dipnoi primitivi, in grado di respirare anche all’esterno dell’ambiente acquatico grazie alla capacità di sfruttamento della vescica natatoria o dei polmoni. Gli anfibi appartengono inoltre al gruppo Temnospondyla, presentando un orecchio sviluppato in grado di percepire i suoni che attraversano l’aria. Nel periodo attuale moltissime specie di anfibi sono messe a repentaglio dalla minaccia di estinzione, stimate oltre i 1.000 esemplari, su una totalità conosciuta di 8.000 specie diverse.

La minaccia di estinzione

Odiernamente si stima che, almeno un quarto delle specie totali di anfibi, si trovino a serio rischio di estinzione. I dati scientifici aggiornati si presentano in forma pari al 44% delle specie, lasciando diverse lacune sulla maggior parte degli anfibi presenti sul territorio terrestre. Uno studio recente, redatto dai biologi delle Università di Sheffield e Yale, ha portato una previsione futuristica a rischio di estinzione per circa metà delle specie di anfibi meno note. 

In alcune parti del mondo tuttavia, ad esempio le regioni neotropicali, sono già stati attivati procedimenti a protezione delle specie di anfibi presenti, cercando di contrastare la minaccia dell’estinzione proteggendo le specie più conosciute e, di conseguenza, anche quelle poco note. L’insufficienza dei dati raccolti nelle aree dell’Africa centrale e del Sudest asiatico non può delineare un profilo preciso delle zone protette, mettendo a repentaglio la sopravvivenza degli anfibi nel corso del prossimo futuro.

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