Nel periodo delle festività, se avete voglia di teatro, avete più di qualche alternativa. Tutte validissime.
Il musical Il principe e il ranocchio, a Milano fino al 10 gennaio, è uno spettacolo tratto dalla fiaba dei fratelli Grimm: Frog, il protagonista, è un principe trasformato in ranocchio e per interrompere il sortilegio ha bisogno del bacio del vero amore della principessa Lilian.
Leggendo tra le righe ritroviamo un tema attualissimo: la diversità. In questo caso è rappresentata come fonte di ricchezza personale e non come una cosa di cui aver paura.
Rapunzel riporta in scena la mitica Lorella Cuccarini, che per il ruolo interpretato della principessa dai lunghissimi capelli biondi ha vinto l’Oscar italiano del musical. Le sue performance sono il massimo: canta, balla e recita perfettamente. La storia tratta dal cartoon Disney ha conquistato più di 60.000 spettatori solamente a Roma. Consigliato vivamente.
L’intramontabile Billy Elliot
Il quotidiano inglese The Telegraph l’ha definito trionfante: il musical Billy Elliot ha riscosso un successo planetario. Da un piccolo film è nata un’opera teatrale pluripremiata in tutto il mondo: il piccolo Billy, ragazzino della classe operaia sogna di diventare ballerino sconvolgendo il padre che, invece, lo vorrebbe pugile. Punta di diamante del musical: le musiche originali di Elton John.
Il musical di Broadway del ’77, Annie JR racconta le avventure della piccola orfanella Annie determinata a ritrovare i suoi genitori. Intramontabile la canzone Tomorrow. In scena 40 giovani talenti, dagli 8 ai 16 anni, della Piccola Compagnia della Children’s Musical. Lo spettacolo è assicurato.