Tutti coloro che desiderano intraprendere una carriera all’interno dell’Esercito Italiano non possono fare a meno di conoscerne la struttura interna, comprese le tipologie e le qualifiche dei gradi di appartenenza. In questa nuova guida proponiamo quindi un’introduzione ai vari gradi e alle figure professionali parte dell’Esercito Italiano.
La gerarchia militare italiana
L’Esercito Italiano, siglato in EI, fa parte delle Forze Armate predisposte alla difesa del paese, con competenze nazionali e internazionali. La formazione interna dell’Esercito Italiano è suddivisa in 6 Armi e 3 Corpi, ognuna delle quali contraddistinta dalle specialità di lotta. Le Armi comprendono:
- Fanteria
- Cavalleria
- Artiglieria
- Genio
- Trasmissioni
- Trasporti
- Materiali
I 3 Corpi dell’Esercito Italiano comprendono invece:
- Corpo Sanitario
- Corpo di Amministrazione e Commissariato
- Corpo degli Ingegneri
Il personale professionale delle Forze Armate dell’EI si suddivide in: Ufficiali (i quali svolgono mansioni di responsabilità); Sottufficiali con Sergenti e Marescialli (i quali svolgono mansioni ausiliarie, tecniche e amministrative); Graduati compresi i Volontari in Servizio Permanente; Militari di truppa compresi i Volontari in Ferma Prefissata.
I gradi dell’Esercito Italiano
I gradi dell’Esercito Italiano comprendono gli Ufficiali Generali (Generale, Generale di Corpo d’Armata, Generale di Divisione e Generale di Brigata); Ufficiali superiori (Colonnello, Tenente Colonnello e Maggiore); Ufficiali inferiori (Capitano, Tenente e Sottotenente); Sottufficiali (Primo Maresciallo Luogotenente, Primo Maresciallo, Maresciallo Capo, Maresciallo Ordinario, Maresciallo, Sergente Maggiore Capo, Sergente Maggiore e Sergente).
Anche il reparto dei Graduati presenta la propria struttura gerarchica intera (Caporal Maggiore, Capo Scelto, Caporal Maggiore Capo, Caporal Maggiore Scelto e Primo Caporal Maggiore); la Truppa (Caporal Maggiore, Caporale e Soldato).
Compiti e mansioni dei graduati
La Truppa e i Graduati dell’EI rientrano all’interno della base gerarchica più bassa. I Sottufficiali, Sergenti e Marescialli ricoprono invece un ruolo direttivo amministrativo e logistico. Gli Ufficiali, compresi gli Ufficiali Inferiori, Ufficiali Generali e Ufficiali Superiori svolgono un ruolo di comando delle entità inferiori dell’Esercito Italiano. Gli stessi graduati possono svolgere anche mansioni logistiche e amministrative.
Per conseguire i diversi gradi e ricoprire posizioni professionali prestigiose all’interno dell’Esercito Italiano è necessario superare diversi concorsi, molti dei quali richiedono la necessità di titoli di studio come la laurea, presso gli istituti professionali militari, presentando gli anni di anzianità di servizio necessari. Gli aspiranti militari che partecipano al Concorso per Tenenti in Servizio Permanente vengono nominati in seguito Tenenti in Servizio Permanente nel Ruolo Normale, con la possibilità di accesso a corsi e conquista dei gradi superiori.
Il Concorso per Ufficiali in Servizio Permanente nel Ruolo Speciale si riferisce invece agli Ufficiali in Ferma Prefissata e agli Ufficiali inferiori, nominati successivamente Sottotenenti in Servizio Permanente del Ruolo Speciale.