Filosofo messinese: biografia e curiosità sul famoso Evemero da Messina

Filosofo messinese: biografia e curiosità sul famoso Evemero da Messina

Per gli amanti della filosofia, epica e anche mitologia greca, tra i vari libri di sicuro avrà letto e conosciuto così Evemero, un filosofo che si dice essere nato a Messina,  ed è entrato nella storia per aver scritto un testo, che all’inizio venne messo in discussione e criticato molte volte, ma ora è considerato uno dei racconti più importanti e da tenere sempre a riguardo.

Scopriamo di più su questo noto personaggio.

Biografia

Nacque nel 330 a.C., dopo che il mondo aveva conosciuto il forte guerriero e conquistatore che era Alessandro Magno re di Macedonia.

Dall’isola italiana intraprese numerosi viaggi per il mondo fino ad arrivare ad Alessandria d’Egitto, dove scrisse un’opera divenuta importante dopo molto tempo dato che all’inizio fu grande fonte di critiche e discussioni da parte di un altro filosofo e poeta greco che ebbe modo di leggerlo e studiarlo, esso era Callimacco.

Evemero era molto amico di quello che nel 306 a.C. divenne il re di Macedonia dopo Alessandro Magno, Cassandro, grazie a questa forte amicizia che l’uomo poté intraprendere viaggi e studiare per diventare quello per cui è conosciuto in tutti i libri di filosofia, un filosofo appunto.

Partito dall’Arabia, arriva fino a Panchea, isola che si trova nell’Oceano Indiano, scrisse il “Sacra scriptio” opera che descriveva il sistema sociale che era basato su tre classi:

  • sacerdoti;
  • artigiani;
  • soldati.

La versione originale di questo scritto è formato da tre libri.

Ha anche modo di conoscere e frequentare gli abitanti e capire i loro usi e costumi, scoprì che l’adorazione, il rispetto e la credenza nel Dio Zeus Trifilio e visitò il tempio a lui dedicato e delle sue due storie: questo monumento lo avevano costruito i credenti e invece altri dicevano che fu il Dio stesso a costruirselo per far vedere agli abitanti credenti le sue gesta e conoscere i suoi discendenti: Crono, Zan e Urano.

Evemero decise di rivoluzionare la storia degli Dei greci e creò opere e romanzi in cui li descriveva come esseri dalle fattezze umane e sono diventate divinità dopo aver compiuto gesta e imprese memorabili, ovviamente le informazioni a cui si è ispirato le ha prese dai racconti di Platone.

Morì ad Alessandria d’Egitto nel 250 a.C.

 

Curiosità

La sua nascita è fonte di forti contrasti tra Messina e Agrigento perché si litigano la nascita di questo filosofo, i messinesi confermano che sia nato a Messina, invece gli agrigentini pensano che Evemero sia nato e cresciuto ad Agrigento dato che le informazioni scoperte sono alquanto confuse.

 

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