Festività del mondo: quali sono, dove e come vengono festeggiate?

Festività del mondo: quali sono, dove e come vengono festeggiate?

Nel mondo ogni persona che possiede un calendario segna delle dati importanti, oltre a quelle già scritte sul datario stesso che può dipendere da continente a continente, perché rappresentano delle vere e proprie festività importanti dato che sono nate tanti anni prima e si sono create delle tradizioni vere e proprie che, a piacimento o meno, si possono seguire, ma alcune sono da considerare “universali”. Inoltre molte altre festività hanno “sbarcato” in altri posti differenti facendosele proprie. Vediamo in questo elenco dettagliato quelle più imperdibili.

Quali sono?

  • Capodanno: è la festività che si svolge ogni anno per festeggiare l’arrivo dell’anno nuovo e salutare quello vecchio. Si svolge la notte del 31 dicembre.
  • Capodanno Cinese: festività solo strettamente asiatica che è legato al ciclo della luna, per questo non ha una data ben precisa ma si svolge sempre tra il 21 gennaio e il 20 febbraio.
  • Carnevale: festa mascherata che ha tradizioni cristiane e cattoliche, si svolge tra il “giovedì grasso” e il “martedì grasso” che rappresenta  l’inizio della Quaresima; dato che non ha una data fissa varia tra febbraio e marzo.
  • Giorno della Marmotta: ricorrenza americana nata nell’anno 1887, da allora si festeggia ogni 2 febbraio, di solito il giorno in cui tutti gli animali escono dal letargo.
  • Halloween: festa americana che si svolge il giorno dei morti, il 31 ottobre.
  • Pasqua: festa prettamente religiosa che si svolge in tutto il mondo e quasi per tutte le religioni ha lo stesso significato. Non ha una data fissa, cade la domenica dopo l’equinozio di primavera, e si trova sempre tra marzo e aprile.

Dove e come vengono festeggiate?

  • Capodanno: si svolge lo stesso giorno in tutto il mondo, tranne in Cina, e inizia allo scoccare della mezzanotte. Ogni posto lo festeggia con varie usanze come bruciare le cose vecchie in un grande falò, fare un bagno al mare, ma in tutti i luoghi non mancano mai i fuochi d’artificio e spettacoli pirotecnici.
  • Capodanno Cinese: viene festeggiato sia in Cina e sia da tutti i cinesi che sono in altri posti per lavoro. Dura circa 15, e in essi tutti i cinesi seguono regole particolari e riti come cucinare piatti tipici, pulire a fondo la propria casa e si regalano le buste rosse. I prediletti a cui vanno queste buste con dentro denaro sono i bambini, i novelli sposi e agli scapoli.  Di solito i festeggiamenti si svolgono con la tradizionale “Danza del leone” che viene accompagnata dai tamburi e dai fuochi d’artificio alla fine, lo si fa per scacciare lo spirito maligno Nian.
  • Carnevale: viene svolto in tutto il mondo e tutte le persone che vi partecipano si mascherano con costumi particolari e maschere, è una festa “mobile” perché viene svolta sui carri allegorici fatti poi girare per le vie del paese. A Rio de Janeiro è una vera festa tra balli, musica, costumi e carri che sfilano in città.
  • Il Giorno della Marmotta: l’usanza dice che quando la marmotta esce dal letargo vede la sua ombra, l’inverno durerà ancora altre 6 settimane in più. Ma sotto sotto rappresenta anche una festa religiosa che si chiama “Candelora” cioè i 40 giorni dalla nascita di Gesù che fu portato al Tempio.
  • Halloween: secondo molti scritti è legato alla leggenda di “Jack O’Lanter“, demonio che fu cacciato sia dal paradiso che dall’inferno ed è stato costretto a vagare sulla terra con una lanterna illuminata a forma di zucca per l’eternità. Alcuni giorni prima le case vengono abbellite in stile macabro per allontanare questo spirito e i bambini vengono travestiti da mostri e personaggi di paura e vanno in giro per le case chiedendo “Dolcetto o scherzetto?”. Questa usanza ha origini dal Medioevo, le persone povere chiedevano l’elemosina il giorno dopo, ma ora per seguire meglio la tradizione si bussa solo in 13 case, ricevendo così molti dolci.
  • Pasqua: si svolge in quasi tutta Europa e America, per la religione cristiana rappresenta la “Resurrezione di Gesù” dopo che fu crocifisso 3 giorni prima. Per la religione ebraica rappresenta la liberazione dall’Egitto dal popolo ebraico da parte di Mosè. In entrambi i cadi bisogna seguire una serie di riti: in quella cristiana si esegue un periodo di digiuno che dura circa quaranta giorni, questo è conosciuto col nome di Quaresima, e il Venerdì santo, quello che precede la domenica di Pasqua, non si deve mangiare la carne. In quella ebraica si cucina il pane azzimo, si prepara l’agnello e bisogna fare un periodi di digiuno anche dall’acqua da quando sorge il sole fino a quando tramonta. Il rito delle uova ha il significato di rinascita e vita, prima però si regalavano vere e con il guscio colorato.

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