La digestione è la funzionalità dell’organismo che ci permette di digerire e prendere dagli alimenti quello che ci serve per mantenerci in vita. I nutrienti che sono contenuti negli alimenti, le vitamine e i Sali minerali, sono ciò che permettono ai tessuti organici di rimanere vivi.
Per assorbirli è necessario che la digestione funzioni in modo eccellente. Esistono degli enzimi che produciamo ogni qualvolta ingeriamo o beviamo qualcosa.
Il principale enzima della digestione
La pepsina è un enzima succo gastrico tra i più importanti. Esso è in grado di poter smaltire e trarre le proteine dal cibo. La sua caratteristica è quella di avere un pH elevato che lo trasforma in un acido gastrico. In circa 24 ore, le ghiandole gastriche, contenute all’interno dello stomaco, producono circa un litro di enzimi gastrici e qui vi troviamo una grande quantità di pepsina.
Quest’ultimo enzima, insieme ad altri succhi gastrici, tende poi a trasformarsi perché ha il compito di scomporre le proteine, oltre che di estrarle dagli alimenti che mangiamo. Il suo è il ruolo più importante nella digestione.
Altri componenti
La digestione non avviene solo con un unico enzima succo gastrico, ma con tanti altri. Tra questi troviamo:
- Acido cloridrico
- Fattore intrinseco
- Lipasi gastrica
- Chimosina
Ognuno di essi ha però una funzionalità ben definita. L’acido cloridrico gestisce la pepsina, facendole arrivare ossigeno e riducendo la sua eccessiva acidità che potrebbe addirittura sciogliere le pareti dello stomaco. Il fattore intrinseco permette l’assorbimento delle vitamine. La lipasi gastrica si occupa della digestione dei grassi. Infine, ma non meno importante, la chimosina scompone le proteine già “trattate” dalla pepsina e permette l’assorbimento dall’organismo.
Enzima succo gastrico, a cosa serve
A questo punto vediamo che tutti gli enzimi che sono gastrici hanno dei ruoli che sono ben definiti. Nel momento in cui c’è un aumento di una delle produzioni degli enzimi è possibile avere un rallentamento della digestione. Il metabolismo pigro dipende proprio da quanto tempo il corpo produce questi elementi.
Per esempio producendo meno lipasi gastrica, i grassi degli alimenti impiegano più tempo per smaltirsi. Ciò porta ad ingrassare perché l’organismo li inizia ad assorbire non sgretolati, ma interi.
Purtroppo essi sono anche la prima causa di reflusso e di altre malattie digestive. Parte della mancanza o diminuzione della produzione di enzimi, nasce dal fatto che non si beve abbastanza o che mangiamo troppi cibi grassi e zuccherosi. Essi impiegano tempo ad essere smaltiti e quindi si alterano le funzionalità delle ghiandole dello stomaco.