Abbiamo sempre ragionato in relazione al fatto che la frutta fosse altamente nutritiva, e poco grassa, andiamo a scoprire nell’esattezza per quanto riguarda l’anguria per esempio, quanto è vero questo assioma, ossia se fa ingrassare o no.
Anguria e Kcla: dati e numeri
Iniziamo con lo spiegare attraverso i valori nutrizionali veri e propri, quanti grassi può avere una fetta di anguria da 100 gr. Per essere precisi:95,3 g sono di acqua, 3,7 g di carboidrati, 0,2 g di fibre, ogni 100 g, parliamo di sole 16 Kcla. Quindi senza ombra di dubbio, trattasi di un frutto buono, oserei dire saporito, dolce ma allo stesso tempo privo di calorie, inoltre mangiando 100 g di anguria la cosa che dovrebbe farci riflettere è che si assumono 280 mg di potassio, 0,2 mg di ferro, 37 mg di vitamina A e 8 mg di vitamina C, che al di là di tutto sono essenziali, soprattutto nelle stagioni calde, per il nostro corpo. Il potere però più grande che possiede, è l’alto potere saziante, dovuto alla grande quantità di acqua che contiene, quindi risulta un ottimo sostituto del pranzo quando si è di corsa o si vuole evitare di mangiare altro tipo carboidrati o proteine.
Il licopene e le antocianine: antiossidanti in una fetta di anguria
Le due sostanze, menzionate qui sopra, sono due filocomposti che danno il colore rosso al nostro frutto e poi hanno un alto potenziale antiossidante, inoltre la vitamina C, contenuta nell’anguria, favorisce lo sviluppo di ossa,unghie,cartilagini, gengive, pelle e denti. Quindi potremmo dire che l’assioma “la frutta fa bene” è quasi sempre vero, anche perchè se consideriamo l’alto potere nutritivo e benefico che porta al corpo, è il pasto preferito dai salutisti, il pasto preferito dai bambini per la sua dolcezza, dagli sportivi tra una corsa o un allenamento e un altro, dalle mamme che se hanno una figlia adolescente a pranzo possono evitare di cucinare, e così via di tutti.
Stanchezza e spossatezza: come combatterla con l’anguria
Avendo un alto contenuto di potassio, l’anguria è ottima anche contro la spossatezza e la stanchezza. Quando non vi va proprio di ingerire nulla, al 90% una fetta di anguria la mangiate volentieri. C’è chi ne fa succosi frullati, aggiungendo solo 120 ml di acqua per chi lo preferisce fresco e non denso, e 120 ml di latte per chi lo preferisce denso e gustoso, zucchero di canna per i più precisi, zucchero normale per chi ha voglia di dolcezza. Lo stesso vale per il gelato all’anguria che in coppia con una cialda croccante, potrà regalarvi pomeriggi di freschezza all’insegna della salute. Infine se parliamo di torte o dolcetti, una delicata crema all’anguria, renderà il vostro dolce, speciale, leggero e piacevole al gusto, concludendo un pasto con un piccolo vizio, senza però esagerare sul serio.
In conclusione, non è vero dunque che l’anguria fa ingrassare, è vero però che deve essere consumata comunque in dosi consigliate senza mai strafare, considerando che comunque contiene una piccola dose di zuccheri e va dosata in persone che per esempio potrebbero soffrire di diabete .
Quindi come dice mio fratello, “Se non avesse i semi, l’anguria, sarebbe il frutto perfetto.”