Un tema particolarmente importante da affrontare è quello riguardante i diritti dei bambini che purtroppo sempre più spesso vengono violati. nel 1989, l’assemblea generale delle nazioni unite, approva la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che verrà ratificata in Italia nel 1991 con la legge n° 176. Questa convenzione è dal 1989 quella con il numero più alto di ratifiche e ad oggi, sono 196 gli stati che la adottano; in essa sono scritti ed esposti tutti i di diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici di bambini e bambine di tutto il mondo, tenendo conto anche della cultura e dell’ambiente nonché delle tradizioni popolari. Questa convezione di compone di 54 articoli e tre protocolli opzionali concernenti i bambini in guerra, quelli che hanno subito molestie di tipo sessuale e le procedure di reclamo.
Guida ai diritti dell’infanzia
Negli anni, l’ONU ha avuto cura di individuare i quattro principi fondamentali della convenzione, con cui tutelate e salvaguardare i minori di 18 anni. Ecco quindi i quattro principi fondamentali
- Non discriminazione: a tutti i bambini dovrà essere garantita la tutela dei propri diritti, senza distinzione tra lingua, religione, sesso, razza ed opinione dei genitori o del minore stesso.
- Superiore interesse : quando in una qualsiasi iniziativa pubblica o privata, in ogni legge o provvedimento emanato, l’interesse del bambino ed in generale del minore, deve essere sempre posta al primo posto e tutelata.
- Diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo: ad ogni minore deve essere garantita la possibilità di uno sviluppo sano dove lo stato di impegna a fornire tutti i mezzi affinché ciò accada, se impossibilitato può richiedere l’aiuto di stati cooperanti.
- Ascolto delle opinioni del minore: prevede il diritto dei bambini di essere ascoltati in ogni situazione decisionale che li riguardi ed il corrispondente dovere per gli adulti è quello di tenere in considerazione la loro opinione.
La convenzione presenta anche un particolare meccanismo di controllo per gli stati che regolarmente dovranno consegnare all’ONU un rapporto, sull’attuazione dei diritti di bambini e adolescenti nel proprio paese. Purtroppo però ancora oggi, questa convenzione non viene debitamente rispettata da molti stati, basti pensare alle mutilazioni genitali in africa, ai matrimoni con spose bambine, la malnutrizione che ancora oggi è causa di parecchie morti infantili in tutto il mondo e alla quale si aggiunge il lavoro minorile. Nonostante gli sviluppi positivi degli ultimi 30 anni, i diritti dei bambini sono sempre a rischio, dunque è necessario un pieno appoggio e sostegno da parte di tutti affinché ogni minore sulla terra abbia un’infanzia garantita e protetta.