Danza anni 50 derivata dal mambo: qual è la storia del cha cha cha?

Danza anni 50 derivata dal mambo: qual è la storia del cha cha cha?

Un ballo anni ’50 molto amato che ha affiancato il Mambo è il cha cha cha. Questa è una danza caraibica che ha avuto origine a Cuba e tra tutti i balli di provenienza afro-cubana, è senza dubbio quello che ha riscosso il maggior successo e che più è conosciuto. Molti sono coloro che preferiscono il cha cha cha al Mambo e che hanno permesso la sua larga diffusione e anche la sua trasformazione nel tempo. Il cha cha cha infatti, si è evoluto nel tempo e ha dato vita ad altre varianti di questa danza che vengono insegnate in tutto il mondo.

Storia del cha cha cha

Questo ballo di origine cubana ha riscosso fin da subito molto successo tra gli appassionati di danza. Coloro che amavano i balli caraibici e in particolare il Mambo, hanno trovato nel cha cha cha un nuovo stimolo per poter ampliare le conoscenze di un ritmo conosciuto ma mai uguale a se stesso.

Esistono in particolar modo due principali evoluzioni del cha cha cha: la versione caraibica e quella latinoamericana. La più diffusa e anche amata è quest’ultima, perché più affine e forse anche più semplice da eseguire per chi già conosce il mambo e ha affinità con questi balli.

Origine di questa danza

Nel 1886 gli spagnoli abolirono il regime di schiavitù a Cuba. Di conseguenza gli ex schiavi poterono essere liberi di vivere la loro vita e quindi di “mischiare” le loro tradizioni, alle tradizioni locali cubane. Proprio questo ha portato alla nascita del cha cha cha, che ha origine proprio come assimilazione fra le due culture e danze tradizionali.

Alle tradizioni degli schiavi e dei cubani, si unì anche il ritmo della danza e dei suoni spagnoleggianti, che portarono alla nascita di differenti tipologie di danza. Il mambo è stato il primo ballo a diffondersi e a cui in seguito verranno apportate delle variazioni che lo trasformeranno in quello che sarà poi conosciuto come cha cha cha.

Inizialmente il suo nome era “La engañadora” e assomigliava vagamente al Mambo, ma dai ritmi più lenti. I ballerini cubani inoltre, iniziarono a ballare questa danza aumentando l’ancheggiamento e modificando il numero dei passi, che ora erano tre. Proprio questo nuovo ballo prese il nome di cha cha cha.

Questo nuovo ballo di coppia prese sempre più piede a Cuba e in poco tempo conquistò tutta l’isola, partendo dagli hotel e dalle grandi sale da ballo de L’Avana. Non si ha bene idea di quale sia la vera origine del nome ma è molto probabile che fosse stato chiamato così a causa del suono di un particolare sonaglio.

Questo sonaglio sembra che venisse ricavato da un baccello di alcune particolari piante di origine caraibica e che veniva utilizzato come una sorta di metronomo che scandiva il tempo, durante le feste religiose e i riti Vodoo. Alcuni sostengono che invece sarebbe un suono di origine onomatopeica imputabile al suono delle scarpe che frusciano sul pavimento durante la danza. In alcuni casi anche del suono delle percussioni.

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