David Herbert Richards Lawrence nasce a nel 1885 ed è stato un importantissimo poeta, drammaturgo, saggista, scrittore ma anche pittore inglese. La sua è una delle figure più emblematiche, rappresentative e importanti del ventesimo secolo, che davvero ha creato una frattura all’interno dell’ideologia, non solo letteraria, ma in generale del tempo ed è considerato ancora oggi uno dei più grandi innovatori della letteratura anglosassone proprio per le tematiche che affronta nei suoi romanzi.
Biografia
Lawrence visse l’infanzia con i fratelli maggiori e le sorelle nel Nottinghamshire e frequentò le scuole primarie proprio a Eastwood dove è nato ed in seguito frequenta la High School a Nottingham. È proprio in questo periodo che incontra una persona centrale per la sua vita e per la sua carriera che non solo diventa la sua migliore amica di gioventù, ma in seguito lo ispira per uno dei personaggi del libro “Figli e amanti”, ovvero Miriam.
A 16 anni iniziò anche lui a lavorare a Nottingham, ma in seguito ad una polmonite fu costretto a smettere e in seguito a questo nel 1902 iniziò la sua carriera di maestro alla British School proprio nella cittadina. In seguito superò l’esame del 1905 di matricola presso l’Università di Londra.
Carriera letteraria
Il primo romanzo che pubblicò risale al 1907 ed era un piccolo racconto sul Nottinghamshire pubblicato sul Guardian che s’intitolava “Preludio a un felice Natale”. In seguito lavorò ad altri opere con protagoniste femminili, come il trasgressivo “Contrabbando d’amore”. Tuttavia il suo primo vero romanzo fu pubblicato il 20 gennaio del 1911 con il titolo di “Il pavone bianco”.
Un importante punto di svolta in parte negativo ma anche in positivo per la sua vita, fu proprio questa polmonite che continuava a tornare e che in seguito gli procurò una contrazione della tubercolosi che quindi lo portarono a spostarsi in luoghi sempre più soleggiati e quindi anche in Italia, soprattutto a Riva del Garda. È proprio il periodo trascorso sul lago che lo portò a scrivere un romanzo come “Figli e amanti”, che senza ombra di dubbio già faceva presagire i temi interessanti che poi avrebbe portato avanti con i suoi romanzi successivi.
Il più famoso dei suoi romanzi viene pubblicato del 1928 e fu “L’amante di Lady Chatterley”. “L’amante di Lady Chatterley” è l’undicesimo romanzo di Lawrence e quindi egli ha già raggiunto una maturità notevole sia come scrittura che come argomentazioni.
Questo romanzo venne subito accolto in una maniera negativa poichè raccontava dell’amore adultero di una giovane donna con particolari che fino a quel momento erano sempre rimasti nella sfera privata delle persone e non erano mai stati portati alla ribalta da un romanzo. Proprio per questo motivo questo libro venne a lungo messo in cattiva luce e soprattutto bandito come romanzo e solamente in anni più recenti venne finalmente portato alla luce e letto per il romanzo lo straordinario e assolutamente all’avanguardia che è. I temi, le parole e la visione dell’amore e del mondo di Lawrence sono senza dubbio avanguardia pura, anche se sono serviti molti anni per apprezzarlo davvero.
