Certe volte desideriamo sapere come si chiama un determinato colore che ci piace che non fa parte dei colori base perché è la fusione di due colori che ha dato origine a questa nuova e diversa tonalità. Ogni unione di colori ha nomi diversi e dato che ricorda determinati oggetti, viene chiamato con tale nome per poterlo ricordare meglio e in caso di lavori artistici un nome può fare la differenza. Ecco un facile e veloce elenco di colori che iniziano con la lettera M e com’è possibile farli.
Elenco completo e dettagliato
- Magenta: tonalità del viola più chiara e accesa. Viene usato sia il pigmento viola, sia il bianco e sia un po’ di rosa per dar luce a questo colore.
- Magenta chiaro: sfumatura del magenta base ma viene aggiunto più bianco per schiarirlo di più.
- Magenta scuro: sfumatura opposta del magenta chiaro in cui i pigmenti chiari ne vengono aggiunti in piccole quantità per mantenere il colore scuro.
- Malva: tonalità simile al lilla ma con più tonalità del viola, infatti per crearlo servono solo i colori viola e bianco.
- Malva chiaro: sfumatura del colore base malva in cui il bianco prevale per renderlo più chiaro quasi pastello.
- Mandarino: tonalità dell’arancione che ricorda molto l’agrume invernale, per crearlo occorre l’arancione come base, un po’ di pigmento bianco e rosso per farlo più acceso.
- Marroncino: tonalità del marrone più chiaro e più accettabile del colore base, per renderlo così chiaro, oltre al bianco, va aggiunto anche un po’ di giallo giusto per dargli luce.
- Marrone: colore base che viene creato usando il giallo, il nero e l’arancione.
- Marrone chiaro: tonalità più chiara del colore base arancione in cui viene aggiunto un po’ di bianco per schiarirlo.
- Marrone pastello: tonalità molto più tenue del marrone chiaro a cui va aggiunto molto più pigmento bianco fino a renderlo più luminoso.
- Marrone rosso: tonalità del colore base marrone che ricorda quasi il colore del cioccolato, si crea aggiungendo al marrone un po’ di pigmento rosso e anche un po’ di bianco o il colore risulterà troppo scuro e le sfumature al rosso non si vedranno.
- Marrone sabbia chiaro: sfumatura del marrone che ricorda molto la sabbia nelle spiagge, per crearla occorre anche un po’ di pigmento grigio chiaro per dare una sensazione di sporco e per dargli luce anche il bianco e pochissimo giallo.
- Marrone scuro: sfumatura opposta al marrone chiaro, bisogna aggiungere al marrone base il pigmento nero per scurirlo e dargli un effetto oscuro.
- Mattone: tonalità di arancione che ricorda il materiale con cui vengono costruite case e muri. Per crearlo occorre l’arancione e un po’ di pigmento marrone e grigio per renderlo anche un po’ antico.
- Melange: sfumatura del colore grigio che ricorda molto la nebbia, per crearlo occorre la base grigia a cui va aggiunto il pigmento bianco per schiarirlo.
- Melanzana: tonalità del colore viola più scuro ma allo stesso tempo che riesce a catturare la luce, ricorda molto l’ortaggio. Per crearlo occorre il viola e il pigmento rosso e bianco.
- Mogano: tonalità di marrone che prende il nome dal tronco dell’albero, è tendente al rosso perché è presente questo colore e anche un po’ di bianco per dargli luce.