Carlo Magno: le leggende di Angelica

Angelica leggende

Angelica è uno dei personaggi principali di due importanti poemi cavallereschi: l’Orlando Innamorato di Matteo Maria Boiardo e dell’Orlando Furioso, scritto dal celebre Ludovico Ariosto. Entrambe le opere sono ambientate durante il regno di Carlo Magno, detto “Carlo il Grande”, nominato re dei Franchi nel 768, successivamente re dei Longobardi e nell’800 incoronato dal papa Leone III come primo imperatore dei Romani.

Intorno alla figura di Angelica sono stati costruiti diversi miti e narrate molte leggende. L’affascinante fanciulla, infatti, sembra aver catturato l’attenzione di molti pretendenti, così come narrato nei due poemi cavallereschi che ne hanno dato spessore. La bella principessa coinvolge con le vicende amorose, al centro delle trame delle due opere, che narrano le avventure dei Paladini di Francia.

Angelica: chi è e quali sono le leggende che la vedono protagonista

La figura di Angelica è una delle più importanti sia nell’Orlando Innamorato, sia nell’Orlando Furioso. La giovane e bella principessa, figlia del re dei Catai, Galafhron, viene contesa nell’opera di Matteo Maria Boiardo tra Rinaldo, un personaggio letterario e Orlando, l’eroe principale descritto nei poemi. Le leggende che investono la bella principessa sono numerose: sembra che la donna si sia recata in Francia, precisamente a Parigi, per impedire ai paladini di Carlo Magno la loro opera di diffondere la cristianità, proteggendola dagli oppositori.

La storia narra il grande amore di Orlando per Angelica, la quale però non nutriva alcun sentimento per il giovane. Il suo cuore batteva per Rinaldo, il quale a sua volta non ricambiava il suo amore. Le cose cambiarono nettamente quando entrambi decisero di bere da una fonte magica: Rinaldo si innamorò finalmente di Angelica, ma la donna smise di provare un sentimento nei suoi confronti.

L’immagine di Angelica è tuttavia ambigua: la donna doveva avere un aspetto davvero accattivante, tutte le storie legate alla sua figura raccontano di uomini che hanno perso la testa per lei. Il carattere della donna, invece, è alquanto indubbio: Matteo Maria Boiardo la descrive come una donna superba, calcolatrice e insensibile, nell’Orlando Furioso, Ariosto descrive la raffinatezza, la gentilezza e l’umiltà della principessa, che con i suoi modi amorevoli faceva innamorare chiunque.

Ulteriori leggende su Angelica, figlia di Galafhron

Le leggende che investono la figura di Angelica sono varie: sembra che la ragazza possedesse un anello magico, che portava alla bocca ogni qualvolta volesse rendere invisibile e sfuggire a quanti la corteggiassero. Nell’Orlando Furioso la ragazza fugge dal castello del Duca di Baviera e catturata, viene legata a uno scoglio con a guardia un mostro marino. Ruggero, altro personaggio dei due poemi cavallereschi, riesce a liberarla. Nell’Orlando Furioso, infine, Angelica sposerà Medoro, che diventa il nuovo re dei Catalai, succedendo al suocero Galafhron.

I miti e le leggende intorno alla figura di Angelica, si sprecano. La donna, vissuta durante il regno di Carlo Magno, sembra aver infatti trafitto molti cuori e fatto soffrire molti dei suoi spasimanti. Al di là della sua personalità reale o presunta, Angelica è certamente una dei personaggi più importanti dei due celebri poemi cavallereschi, in cui la donna è posta al centro di molte vicende.