Bonsai: come si tengono, cure consigliate, tipologie e prezzi

Bonsai: come si tengono, cure consigliate, tipologie e prezzi

I bonsai sono dei mini alberi, creati mediante il taglio delle radici e la potatura. Queste piante, davvero irresistibili, riescono a catturare l’attenzione di chiunque le osservi e sono molto accattivanti dal punto di vista estetico. Esistono diverse tipologie di bonsai, prodotti tutti nel rispetto dell’equilibrio di ciascun vegetale, sebbene richiedano una tecnica di coltivazione particolare.

Il mondo dei bonsai è davvero variegato. Queste piante sono tenute in vaso e nascondono un significato profondo nella cultura orientale, che le identifica con l’unione tra arte e natura. Un connubio perfetto, che trova in questi mini alberi la massima espressione. I bonsai possono essere acquistati nei vivai o su internet. Il loro costo può variare in base alla tipologia e alle dimensioni. Conoscere le caratteristiche di queste particolari piante è fondamentale per consentire ai bonsai di crescere nel modo più corretto possibile, in modo di assicurargli così una vita longeva.

Bonsai: tipologie, mantenimento, conservazione e prezzo dei mini alberi

Se ci si ferma a pensare alla natura di un bonsai, sembra sorprendente come esso non rappresenti altro che la riproduzione in miniatura di un albero qualsiasi, che senza questa particolare tecnica di coltivazione, acquisterebbe delle dimensioni davvero notevoli! Occuparsi della coltivazione di bonsai di qualsiasi tipologia richiede buona manualità e forti conoscenze in ambito botanico. Chiunque voglia possedere in casa un bonsai, deve essere consapevole del fatto che questa pianta risulta essere un po’ delicata, ma che con il giusto approccio è possibile conservarla in perfetta salute per molti anni. Tra le tipologie di bonsai decidue più diffuse, ossia quelle che perdono le foglie in particolari periodi dell’anno, per poi riempirsi di nuove, ci sono:

• L’olmo cinese
• L’acero
• Il Piper (la pianta del pepe)

Tra le latifoglie più comuni, che cioè sono sempreverdi e conservano il fogliame in modo permanente, ci sono invece:

• L’ulivo
• Il ficus
• Il bosso

Non possono mancare le conifere, ossia le piante dall’aspetto legnoso, tra cui:

• Il cipresso
• Il pino
• Il ginepro

Ognuno può scegliere, quindi, la tipologia di bonsai da acquistare: la prima scelta da compiere è tra una pianta per l’interno o una per l’esterno. Per assicurarsi la perfetta salute del proprio bonsai, in qualsiasi caso, è opportuno garantire la giusta quantità di luce solare, affinché le foglie possano mantenersi verdi, per mezzo alla fotosintesi clorofilliana.

I bonsai non amano l’esposizione in pieno sole, anche se destinate all’esterno, per cui è opportuno assicurare una zona d’ombra. I bonsai richiedono annaffiature regolari, ma non i ristagni d’acqua, che potrebbero rischiare di compromettere e far marcire le radici. Controllare lo stato del terreno, assicurerebbe a queste piante la dose idrica corretta. Altro aspetto importante è fornire tutti i principi nutritivi,ossia occuparsi della concimazione, mediante l’utilizzo di fertilizzanti appositi.

Il costo di un bonsai può variare da poche decine di euro (come l’olmo cinese o l’ulivo), a qualche centinaio (come il cipresso) e addirittura a qualche migliaio (come nel caso del bonsai di bougainvillae), quindi, il prezzo dipende dalla tipologia di pianta coltivata.

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