Barche a vela per principianti: ecco quali sono e come iniziare a navigare

Barche a vela per principianti: ecco quali sono e come iniziare a navigare

Quello della barca a vela è uno sport ipnotico, sia per chi lo guarda che per chi lo pratica. La vela che avanza sul mare calmo regala una sensazione di rilassatezza unica nel suo genere. Per chi la guida, invece, è anche una fortissima fonte di adrenalina: il vento è capace di rendere anche la più calma delle situazioni una vera e propria corsa all’ultimo secondo.

Esistono molti tipi di barche a vela, che si differenziano per il prezzo e per loro caratteristiche. È quindi importante, se si vuole iniziare, trovare il modello migliore per le proprie esigenze.

I diversi tipi di barca a vela

Innanzitutto, le barche a vela si distinguono in due grandi famiglie. Ci sono le “derive“, sotto i sei metri di lunghezza, senza cabina e destinate a un uso sportivo e a brevi escursioni, e le “barche a chiglia“, attrezzate per una permanenza più lunga e a più ampio raggio. Le barche a vela si distinguono poi per lo scafo: possono essere monoscafo o multiscafo. Se ne hanno due si chiamano catamarani; se ne hanno tre sono trimarani.

Come iniziare l’attività di barca a vela

Innanzitutto, per imparare ad andare in barca a vela bisogna trovare un istruttore esperto e qualificato. Se si vive in zone dove questa attività è praticata ci si può rivolgere a chi si conosce; altrimenti, si può chiedere direttamente alle strutture che offrono corsi di addestramento per principianti. Come per tutto, più giovani si è e meglio si impara!

Le nozioni di base riguardano sia la struttura in sé che il vento e il tempo atmosferico, compagni fondamentali della barca a vela. Al corso si impara poi anche come effettuare un capovolgimento e come recuperare un uomo in mare, nozioni molto importanti.

Il primo passo, quindi, è quello di imparare la terminologia di base: sebbene all’inizio non ci si possa ricordare tutto, iniziare a chiamare ogni cosa con il proprio nome aiuta la memorizzazione e renderà naviganti più coscienti ed esperti. Si devono quindi imparare le diverse componenti della barca e si devono saper chiamare con il proprio nome.

La barca a vela adatta al principiante

Innanzitutto, prima di iniziare questa attività della barca a vela serve avere un budget a disposizione. Oltre al corso, infatti, si devono avere i soldi sufficienti per comprare la barca e per attrezzarla con tutto quello che è necessario.

Innanzitutto, per la prima barca è bene rimanere sotto i 10 metri di lunghezza. In questo modo si rientra nella categoria dei “natanti”, cioè delle barche che si possono guidare senza l’obbligo di patente. Questo è molto comodo soprattutto nel momento in cui vorrete venderla: dopo un po’ di pratica, infatti, si può provare a passare a una barca più grande.

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